Provincia: a chiusura dei seggi hanno votato 539 (su 576) amministratori / FOTO

TERAMO – Passerella elettorale degli amministratori teramani, in via Milli. L’occasione è data dal voto per il rinnovo del consiglio provinciale, nella sua nuova configurazione giuridica, con un presidente e 12 consiglieri. Per la prima volta i protagonisti sono stati loro, sindaci e consiglieri comunali di tutti gli enti locali della provincia: votano in 576, hanno un peso ‘specifico’ (voto ponderato) a seconda della grandezza in abitanti del Comune (attorno alle 1000 preferenze complessive). Due i candidati alla poltrona di presidente: Gabriele Astolfi, sindaco di Atri e vicecoordinatore provinciale di Forza Italia, e Renzo Di Sabatino, capogruppo Pd in consiglio uscente ed ex sindaco di Bellante. Solo Astolfi ha potuto votare, Di Sabatino fa parte del cosiddetto elettorato passivo, come gli assessori delle giunte cittadine sono esentati dall’esprimere la loro preferenza: proprio Di Sabatino, nel giorno del suo compleanno, ha fatto un giro in Provincia per ‘tastare’ il polso al momento elettorale e ha incontrato il suo avversario con cui si è intrattenuto a lungo, dopo la rituale foto con la stretta di mano. A mezzogiorno la fila per entrare al seggio al primo piano della sede provinciale di via Milli era ancora lunga. A chiusura dei seggi risultano aver votato 539 amministratori su un totale di 576. Questi sono i dati definitivi sullaffluenza : 210 della fascia A (fino a 3.000 abitanti); 48 della fascia B (fino a 5.000 abitanti); 121 della fascia C (fino a 10.000 abitanti); 129 della fascia D (fino a 30.000) e 31 della fascia E (fino a 100.000 abitanti), ovvero del Comune di Teramo. Le operazioni di voto si sono concluse alle 20, lo scrutinio avrà inizio domattina alle 8.